L'Ue sconfitta dall'Ecuador nella guerra delle banane

L'Europa viola le regole internazionali del commercio a favore delle ex colonie. Bruxelles annuncia il ricorso alla decisione


L'Unione europea riceve una sconfitta nella «guerra delle banane», che vede contrapposti i vertici comunitari con i Paesi dell'America Latina e gli Stati Uniti dal 1996. Nell’accogliere il ricorso presentato dall’Ecuador, l'Organizzazione mondiale del Commercio ha stabilito che il regime di importazione imposto da Bruxelles viola le norme internazionali del commercio.

Nel 1996 i vertici comunitari adottarono un sistema tariffario sulle importazioni delle banane, introducendo dazi pari a 176 euro a tonnellata per la frutta gialla proveniente dal Sud America, e nessuna tassa su quella importata dall'Africa, Caraibi e Pacifico, ex colonie britanniche e francesi.

Immediata la reazione dell'Ecuador - il più grande produttore mondiale di banane e primo esportatore nei confronti del Vecchio continente - che, seguito a ruota da Messico, Honduras e Guatemala, ha accusato l’Unione europea di non rispettare le regole internazionali del commercio a favore delle ex colonie.
Sostenuti dagli Stati Uniti - i cui interessi nel settore sono enormi essendo il principale distributore di banane sudamericane - i governi di Città del Messico, di Città del Guatemala e di Quito hanno accusato i vertici europei di essere la causa delle enormi perdite delle multinazionali. Chiquita ha registrato perdite equivalenti a 200 milioni di dollari l’anno in seguito all'applicazione del regime di Bruxelles, volto anche a compensare il terribile sfruttamento di decine di migliaia di lavoratori trattati al pari di schiavi nelle piantagioni americane.

Bruxelles mantiene la stessa posizione da anni: la decisione di Ginevra è «un approccio puramente formalistico contro qualcosa che non esiste più» ha sentenziato oggi l'esecutivo Ue, sottolineando che il regime preferenziale non esiste più in seguito all’entrata in vigore - il 1 gennaio 2008 - di un nuovo sistema di importazione, regolato dagli accordi di partenariato economici del Wto. La Commissione europea ha già annunciato di fare ricorso alla decisione di Ginevra, ma sono in molti a pensare che l’Ue sia vicina al ricevere pesanti sanzioni.


fonte http://www.lastampa.it/

Nessun commento:

Posta un commento

Promozione della penisola santa Elena

Ultimi commenti